Lampada cameretta bimbo – Razzo Gey
80,00€
Lampada cameretta bimbo a forma di Razzo. Con il razzo Gey il tuo bimbo si sentirà come un astronauta pronto a viaggiare nello spazio con la fantasia
Regala dei sogni felici al tuo piccolo!
Dimensioni: 38 x 25 x 5.5
Fatto a mano
Progettato e prodotto in Italia
Alimentazione a batteria AA (non incluse)
Realizzato in legno massello di abete certificato FSC®
Dipinto con vernici certificate e sicure per i bambini
Confezionato ecologicamente senza l’uso di plastica
Certificato CE
Tempi di realizzazione e consegna 13 gg lavorativi (sabato, domenica esclusi)
Qualità e cura dei dettagli della lampada cameretta bimbo Razzo Gey
Nel mio laboratorio artigianale in Abruzzo, nascono le lampade per bambini de Il Cerchio di PePu . Ogni singola lampada è il frutto di amore e dedizione, realizzata con cura in ogni fase del processo di produzione. Dal legno di abete lavorato con precisione alla levigatura artigianale, dall'assemblaggio minuzioso dei dettagli alla verniciatura con prodotti sicuri per bambini, ogni pezzo è unico e fatto a mano con passione. Le lampade a LED, alimentate da batterie, sono progettate con attenzione per la sicurezza: ogni punto di accesso è sigillato con piccole viti, garantendo la massima tranquillità per chi le usa. Questa attenzione ai dettagli non solo le rende sicure, ma anche estremamente pratiche e adatte a essere collocate in qualsiasi ambiente domestico. Oltre a essere funzionali, le lampade de Il Cerchio di PePu sono vere e proprie opere d'arte. Pensate per resistere a ogni avventura dell'infanzia, sono concepite per essere tramandate di generazione in generazione, diventando parte integrante della vostra famiglia.
N.B. La lampada da camera de Il Cerchio di PePu non è un giocattolo. È un compagno luminoso e magico, pronto a illuminare le notti e a ispirare le vostre storie più belle.
DAI LA BUONA NOTTE AL TUO PICCOLINO CON LA MIA LAMPADA A FORMA DI RAZZO!
C'era una volta, nella tranquilla cameretta di un bambino di nome Tommaso, una lampada a forma di razzo chiamata Razzo Gey. Razzo Gey non era una semplice lampada: era un razzo di legno con luci a LED che illuminavano dolcemente la stanza di notte. Ogni sera, quando Tommaso andava a letto, accendeva Razzo Gey e si addormentava sognando avventure spaziali. Una notte, mentre Tommaso dormiva profondamente, Razzo Gey si sentì particolarmente elettrizzato. Le sue luci brillarono più del solito, e con un lieve tremolio, iniziò a levitare dal comodino. “È ora di partire per un’avventura!” pensò Gey. Razzo Gey fluttuò dolcemente fino alla finestra e con un po' di magia aprì i vetri senza fare rumore. In un battito di ciglia, Gey era fuori nella notte stellata. La città dormiva tranquilla sotto di lui mentre iniziava a salire sempre più in alto verso il cielo. Mentre attraversava le nuvole soffici, Razzo Gey incontrò una piccola stella di nome Stella Luce. Stella Luce era triste perché non riusciva a brillare come le altre stelle. "Ciao, Stella Luce! Perché sei così triste?" chiese Gey, illuminandosi ancora di più per farle coraggio. "Non riesco a brillare abbastanza da farmi notare dai bambini sulla Terra," rispose Stella Luce con un sospiro. "Non preoccuparti," disse Gey, "io posso aiutarti! Viaggeremo insieme e illumineremo il cielo notturno." E così, Razzo Gey e Stella Luce partirono insieme per un’avventura attraverso la galassia. Visitarono pianeti dai colori vivaci, volarono tra anelli di asteroidi scintillanti e giocarono con le comete. Ovunque andassero, Gey condivideva la sua luce con Stella Luce, aiutandola a brillare sempre di più.
"Grazie, Gey," disse Stella Luce, "Ora posso brillare come le altre stelle e far felici i bambini sulla Terra." "È stato un piacere, Stella Luce," rispose Gey, "Ma ora devo tornare da Tommaso. Lo aiuto a dormire tranquillo ogni notte." Con un ultimo abbraccio luminoso, Razzo Gey salutò Stella Luce e tornò verso la Terra. Rientrò silenziosamente dalla finestra e si posò di nuovo sul comodino, proprio mentre Tommaso si svegliava. La mattina seguente, Tommaso si svegliò sentendosi più riposato che mai. Guardò Gey con un sorriso e disse: "Grazie per aver illuminato i miei sogni, Razzo Gey." Gey rimase silenzioso, ma le sue luci brillarono dolcemente, come per dire "Di niente, piccolo amico. Sarò sempre qui per te." E così, ogni notte, Tommaso sapeva che con Razzo Gey accanto, le sue avventure non avrebbero mai avuto fine.